mercoledì 23 marzo 2011

Il compleanno di Livia.



Il 19 marzo, in mattinata, mi ha chiamato Sigrid. Erano in piena azione con i preparativi per la festa di Livia. Aveva preparato già una torta al cioccolato, da coprire ancora con un glacé rosa e le candeline. Una seconda torta di pan di Spagna con sopra crema pasticciera era in lavorazione. Ho avuto anche Kevin al telefono che tornava appena con Livia dal fare le spese. Sentivo la voce allegra di Livia e ho chiesto a Kevin: "E' eccitata Livia?" "Sì che lo è, ma in modo felice. Le sono piaciuti molto i vostri regali." (il libro La Bella e la Bestia con un DVD e una camicia/T shirt). La festa era dalle 2 alle 5 e guardando spesso l'orologio ne ho seguito da lontano l'andamento. Sapevo che le undici bambine avrebbero fatto ognuna un collage. Su un cartoncino colorato avrebbero incollato dei ritagli di riviste, finendo il tutto con le matite colorate. Patrick (il fratello di Kevin) avrebbe organizzato dei giochi. Poi c'erano gli snacks.... e le torte.
Io avevo Junko, la mia amica giapponese a pranzo, e parlavamo come al solito di tutto, ma ogni tanto i miei occhi andavano in su verso l'orologio a muro e le ho spiegato il perchè. Mi ha fatto gli auguri e quando è andata via alle 3 e mezza ha detto: "Adesso mancherà poco alla torta."
Dopo aver riordinato la cucina sono andata con la mia vicina di casa Flavia al Mercatino dell'usato dove si festeggiava il giorno del papà. Tanti palloncini colorati fuori e dentro e su tutti i tavoli e mobili piantine primaverili; ogni ospite ne poteva scegliere una e portarsela a casa. Ho preso delle tenere violette bianche. Tre giovani suonavano dal vivo musica d'epoca. Tanta gente che sembrava di camminare al Corso. Una bella atmosfera. I giovani proprietari organizzano spesso un evento interessante e sempre più gente scopre l'esistenza di questo mercatino portandoci oggetti e mobili che non servono più per svariati motivi. Su tanti tavoli, sedie, armadi, quadri, ho visto attaccata un'etichetta: Venduto-Prenotato. C'erano persino delle chitarre e un pianoforte.
Verso le otto e mezza mi ha chiamato Sigrid per raccontarmi di come era andata la festa. Sapeva che ero ansiosa del resoconto. Diceva che era stato un bellissimo pomeriggio con un sole splendente che illuminava la casa di una luce dorata  Le bambine si erano divertito un sacco. Flaminia si era anche data molto da fare con il cartoncino e colla in abbondanza. Le piccole artiste però erano troppo eccitate per fare un collage capolavoro. I giochi con Patrick erano molto riusciti . Tante risate e gioia. La festeggiata con una faccia felice e contenta partecipava con intensità a tutto. Alle cinque sono venuti i genitori a prendersi i propri pargoli, ma Robin e Riochar protestavano: "Ancora no, ancora no." E dato che abitano a due passi da Livia potevano rimanere un'altra oretta.
Livia e Flaminia sono andate a letto presto. Flaminia si è addormentata all'istante, Livia ancora adesso la sentono camminare per la sua stanza, troppa adrenalina da smaltire. Quando Kevin ha portato le bambine a letto ha chiesto a Livia: "Di tutti i regali di oggi quale ti è piaciuto di più?" E Livia, ponderando un attimo ha risposto: "Il sole, il sole ha fatto diventare bello tutto."

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