giovedì 17 marzo 2011

Quinto Comandamento...e Cinque Colpe

Piove tantissimo, sono andata a fare le spese e per un pò di ore rimango a casa. Una signora del palazzo mi ha chiesto di andare insieme ad un cinema, ci penso, ma già di sera capita che vedo con David e Laura dei films nella loro stanza che David scarica dal computer. Films recenti o datati, a volte notevoli. Sento della bella musica su Classical 102 e mi va proprio di buttarmi sulle ricerche, che sono come una matrioska: cerchi un argomento e ne trovi dentro un altro e un altro ancora. Copio tante pagine, faccio una cernita e poi farne un collage è un impegno. E' un hobby-lavoro che riempie la mia mente e tanti momenti delle mie giornate e anche di notte capita che i pensieri vadano verso i miei blogspots. Meglio che comincio a scrivere.

Le parole di Cristo da "Anima Cosmica". Il Quinto Comandamento "Non uccidere"
Pur essendo un comandamento semplice e diretto, raramente viene preso alla lettera. L'ebraico letterale dell'Esodo 20.13, che lo presenta, dice "lo tirtzach". Secondo Reuben Alcalay, il termine tirtzach si riferisce a "qualsiasi genere di uccisione". La traduzione esatta, quindi, ci chiede di astenerci in toto dall'uccidere. E' indubbio che un animale sia un essere vivente: nasce, cresce, si mantiene, si riproduce, invecchia e infine muore. Ciò che ha vita può essere ucciso, e uccidere vuol dire trasgredire un comandamento sacro quanto gli altri.


Associazione Vegetariana Animalista:
Secondo il Buddha la carne non va mangiata in nessun caso e aggiunge: "chi toglie la vita agli animali acquista cinque volte grave colpa".
Prima colpa: "Perchè egli comanda: portate qui quell'animale.Quindi egli è colpevole di avere ordinato di catturare quell'animale"
Seconda colpa: "Perchè l'animale trascinato, tremante e riluttante, prova dolore e tormento"
Terza colpa: Perchè egli ordina: uccidete quest'animale" In effetti, chi mangia carne è proprio colui che, sia pure indirettamente, dà l'ordine di uccidere l'animale.
Quarta colpa: "Perchè poi l'animale nella morte prova dolore e tormento".Sempre per lo stesso motivo, chi mangia carne provoca dolore e tormento agli animali.
Quinta colpa: "Perchè egli poi fa ristorare sconvenientemente, perciò egli s'acquista per la quinta volta grave colpa". Ossia far mangiare questo cibo ad altri, portandoli in colpa, ed in più con un alimento sconveniente non atto all'uomo.

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